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★ Alessandro Numa ★

Voce, sassofono e sitar (2012 – 2022)

Alessandro Numa, nato a Pisa nel 1984, si avvicina al mondo della musica a circa dieci anni dopo l’ascolto di un brano con un assolo di sassofono di cui oggi non si ricorda né il titolo, né l’autore.
Innamoratosi del sound dello strumento, insiste per farsene regalare uno dai genitori e finalmente, all’età di 12 anni, inizia a prendere lezioni private fino ad entrare nella banda di Mirano (VE), con cui si esibirà fino al 2003.
Nel 2000 viene coinvolto nel trio Progressive Il Cappellaio Matto che, ancora oggi, viene ricordato a livello locale. Con il trio partecipa a varie edizioni dell’Ubi Jazz, alla rassegna Terramossa e, come Opening Act, agli spettacoli di Tolo Marton.

Nel 2002 si dedica al canto: viene coinvolto dalla band Snapshot che unisce stili funk, rock e rap per poi divenire il frontman sino al 2011.
Sempre nel 2002, il suo insegnante Massimiliano Barzon lo spinge ad entrare nella line-up dei Fahrenheit 451: “io ho tanti allievi più bravi di te, ma tu sei l’unico che sa suonare dal vivo”.
Ancora oggi Alessandro Numa suona con i Fahrenheit 451 e, nel 2005, si arricchisce della collaborazione artistica e professionale di Sir Oliver Skardy, diventando spalla comica e frontman dell’Artista dei, ormai ex, Pitura Freska.

Nel 2009 fonda la band crossover Faida con Giuliano Da Re e Fabio Giaggio. La band sarà Opening Act per vari concerti dei Linea 77 oltre ad aggiudicarsi il quinto posto al Tour Music Fest 2011.

L’attività artistica di Alessandro Numa, che spazia dai citati progetti a piccole collaborazioni come turnista cantante e saxofonista, sfocia nella composizione di un disco solista, ancora inedito, che fonde Metal, Reggae e musica etnica.